giovedì 15 maggio 2008

Bellezza e salute

Dopo qualche giorno di assenza rieccoci, cari lettori, con un nuovo post riguardante La Ridente cittadina di BelAir.
Oggi ci occuperemo della famiglia OfAngel,
e di come i due fratelli scelsero strade diverse dopo averla visitata.
Correva l'ottava decade del secolo scorso, quando i due fratelli OfAngel Nino e Adamo, magnati delle tinture schiarenti per capelli, entrarono in contatto con una nota produttrice del ramo cosmetico (che a causa dei problemi giudiziari in cui è incorsa da qualche tempo preferiamo non nominare... D'accordoooo?!) proprio nella Ridente, al centro congressi europeo Poison, durante il summit "autoabbronzanti, poteri di greyskull e tigri da battaglia".
In quella occasione Adamo, folgorato
(in senso fisico! durante i violenti temporali estivi che investono la Ridente venne colpito da un fulmine, canalizzato dal suo vecchio depilatore gillette monolama)
capì che avrebbe dovuto lasciare il ramo degli schiarenti per quello degli autoabbronzanti, e per mascherare la sua palese omosessualità scelse l'antitetico nome di Lui-Uomo.

Ma di Lui-Uomo non si hanno più notizie dall'avvento delle lampade UVA...

Il fratello Nino, disperato, si dedicò invece a causa del dolore alla struggente melodia partenopea, ma questa è un'altra storia...

sabato 3 maggio 2008

Cultura e spettacolo


Mi occuperò in questo post di una famosa ex coppia dello starsystem(sistema stellare N.d.R.); come molti di voi acculturati lettori avranno capito sto parlando proprio di loro: Tommaso Crociera & Nicoletta Bimbuomo!
Fu infatti nella Ridente, in occasione del gran galà organizzato dalla famiglia del Crociera(magnati dei viaggi turistici per mare e fondatori della nota COSTA) nel portocanale alla foce del fiume Accustomed che i due si incontrarono.
I Crociera infatti, già famosi nella terra di mezzo grazie al di loro avo, lo spietato cacciatore di frodo TeledaSacchi(che vediamo finalmente morto in una litografia dell'epoca), cercavano di promuovere l'azienda di famiglia offrendo luculliani banchetti lungo la costa.
La Bimbuomo, nota scroccona di prelibate pietanze(i nostri storici hanno scovato in archivio questa prova), non potè certo farsi sfuggire questa ghiotta occasione...
Il miliardario hobbit che non prestava fede alle voci che volevano la bella scroccona proprio sulla sua nave, diede a questo punto i natali al più famoso detto legato al suo nome: camminando infatti per il ponte, tra una considerevole folla, finì a causa della sua breve statura, col di lui organo del senso e dell'olfatto proprio nel di lei apparato riproduttivo... e a quel punto credette!(tommaso infatti era solito non fidarsi di alcun parere prima di aver inserito il suo naso in qualche dove)
Fu così che le cronache del tempo descrissero il principio della loro storia d'amore.
Ora vi prego, o affezionati lettori, di perdonarmi se non proseguo oltre... Come ben sapete la fine di questo amore è un'altra storia!

L'assemblea costituente

Veniamo ora al lato storico politico di BelAir. Suppongo ormai note a tutti le vicissitudini morali che portarono all'ideazione della Ridente, ma chi furono gli artefici di tale idilliaca utopia? E' forse utile ricordare i membri dell'assemblea costituente: Riccardo Giri, Anthony Albanian (che nella Ridente era BelAirIzzato Albarumore) e Silvestro Cavallo da Monta (famoso anche come Rocco, RoccoII, RoccoIII e Rocco IV). Questi sono solo i membri più illustri, i leader degli schieramenti politici. Riccardo Giri (la foto risale esattemente al tempo dell'assemblea, come si nota dalla giovane età) era un grande comunista con dei serissimi problemi di cuore, infatti era solito innamorarsi delle peggio strappone dai capelli rossi, come viene narrato nella famosa novella "Ragazza Carina" (da cui venne poi tratto uno spettacolo teatrale con Giulia Roberti N.d.r.). Anthony Albarumore, nato in una colonia Greca del Leccese, era un noto personaggio di spettacolo che pensò d'interessarsi alla politica dato il suo proverbiale accanimento nel lavoro, caratteristica che gli preservò un ruolo di primissimo piano nel sindacato dei lavoratori edili. A causa delle sue origini era stato soprannominato da loschi individui (ne parleremo più avanti) EarthOne o anche BigEarth. Silvestro Cavallo da Monta, leader del centrismo più estremo, era spesso preso di mira dagli altri colleghi a causa del figlio, un piccolo bimbetto funambolo con il pallone da soccer che non faceva altro che calciare e calciare la palla, niente di grave, se non l'avesse fatto ripetutamente in Senato (finì poi per sfondare nel mondo del futbol con la Lazio prendendo il soprannome del Padre, fu chiamato Rocchi). Le conseguenze di tale accanimento sul povero Silvestro Cavallo da Monta sono ben visibili nell'icona a olio riportata a qui sopra: un livido Silvestro guarda con stupore l' Albarumore in senato. Naturalmente gli schieramenti politici non erano composti solo da 3 persone, vi erano anche personaggi meno famosi, ma non per questo, meno importanti...al solito: questa è un'altra storia.

Le Religioni 2


Noto con gioia che l'insigne collega, dott.ing. Dusterelli ha sollevato una interessantissima questione in merito alle divinità.
In particolare Ci stiamo riferendo al periodo protoegizio, che forse non tutti sanno, raggiunse il suo climax proprio nella Ridente Cittadina. Lì infatti i più potenti dei si incontravano all'angolo a sorbire una ghiotta guinness e a dibattere di organi genitali femminili e Rock&Roll.
Non possiamo esimerci a questo punto dal nominarne qualcuno tra i più importanti.
Oltre al dio della morte Anubi dalle sembianze di sciacallo, il dio del sole Ra, e il dio delle paglie Camel, ricopriva un ruolo
rimarchevole il dio dei B-movie d'azione anni'80 Stefano Gabbiano(o Stefano Cocale come i BelAirEsi amavano chiamarlo nelle loro preghiere).
Fu proprio egli la causa della scomparsa di questi Dei dalla Ridente Cittadina: durante una serata come tante nel suddetto locale infatti venne sfidato ad una gara di bevute dalla divinità dell'etanolo Cischi.
Potete benissimo immaginarne il finale...
Fu da allora che l'Egitto diede asilo politico e religioso ai nostri dei e Nella Ridente presero sempre maggior piede le divinità alcooliche. Ma questa è un'altra storia.

venerdì 2 maggio 2008

Le Religioni

E' noto che agli albori della nostra(DEI BelAirEsi)civiltà, quando ancora la religione del Rock non si era fusa con quella del Roll(Rullare N.d.R., fu allora che il nostro amato genere musicale venne giustamente associato alle sostanze stupefacenti, ma di questo parleremo più avanti), a BelAir si era soliti adorare falsi Dei, soprattutto quelli del Pop.
Tra i più noti ricordiamo infatti Michele Figliodigiacomo che dopo la disonorevole cacciata dalla Ridente Cittadina decise di cambiare numero di cellulare, macchina, amici e colore della pelle.

La vera storia del BelAriEse

BelAir è una nota e ridente cittadina in provincia de Gli Ultimi Angeli (Italian California) la cui peculiarità, almeno per quanto riguarda il sottoscritto e gli altri bloggers, è  quella di esprimersi in uno strano idioma le cui radici captano le sostanze organolettiche nel tempo più remoto. Ma facciamo un po' di storia: come si evince dal libro del premio Nobel Dario Fo:"La vera storia di Ravenna" (dove in reltà si parla anche di Ariminum) in epoca tardo romanica la Romagna era abitata da romani indecisi se stare con l'impero d'oriente o con quello d'occidente. Oltre a questi vi era uno sparuto gruppo di baldi giovinastri che, stanchi delle scaramucce tra i nostalgici imperialisti e gli avanguardisti d'oriente,  scelse di non appartenere né all'uno né all'altro, ma bensì di fondare un nuovo stato indipendente basato sull'amore, la reciproca stima e la droga. Il nuovo stato aveva bisogno di una nuova terra dove poter porre la prima pietra, questa era la famosa :"terra promessa, un mondo diverso dove crescere i nostri pensieri" (come poi disse un busone in una canzone di merda). Tale promessa aveva un nome: CALIFORNIA! Sfortunatamente era molto lontana così, anche a causa delle troppe manovre manuali psico-stimolatrici che rendevano delle larve i nostri eroi impedendogli di viaggiare, presto ci si rese conto dell'impossibilità di creare il nuovo stato e ci si limitò (dato che in un qualche modo bisognava pur distinguersi dalla folla)  ad inventare una nuova lingua: un misto tra il volgare e quei rutti tanto cari alle orde di turisti barbari (specialmente britannici) che invadevano i lidi ogni estate. Le dolci parole prese in prestito, che somigliavano a rutti,  non erano troppo alla moda (ricordiamo che all'epoca il Dolce stil novo andava a manetta) così si pensò di tradurre tutto in volgare e il risultato è quell'idioma conosciuto da pochi che è arrivato fino a noi: il BelAirEse....